L’ultima volta che ho parlato di profumi su questi schermi era esattamente dieci anni fa: fine ottobre 2014, in questo post.
Come dicevo anche all’epoca, sono una persona molto abitudinaria, non sono solita avere tante fragranze, tant’è che uso ancora Chloé dopo ben dieci anni e in generale il mio “parco profumi” è molto ridotto ancora oggi.
Negli ultimi tempi, però, la mia curiosità per i profumi è aumentata, ho cominciato a sperimentare (con risultati più o meno positivi) e adesso ho addirittura una wishlist di quelli che vorrei.
Merito di questo cambiamento è in gran parte di profili come quello di Sara La Profumiera, fonte inesauribile di ispirazione profumosa.
Oggi quindi vorrei aggiornare questo luogo visitato solamente da me e dagli spiriti di una blogosfera passata con ciò che uso al momento (a parte Chloé, di cui vi ho già parlato e che continua a destare domande per strada) e ciò che vorrei nel mio scaffale dei profumi.
Let’s go!
Jo Malone – English Pear & Freesia
Ho acquistato questo profumo a scatola chiusa (la community di persone cool dice “blind buy”) e, ammettiamolo, ho avuto una bella botta di fortuna.
Poteva andare malissimo, com’è successo con Red Roses che trovo un po’ troppo stucchevole e monocorde per i miei gusti, e invece English Pear & Freesia è il profumo floreale perfetto.
Lo trovo fresco, dolce ma non troppo, con la giusta persistenza: ormai l’ho ricomprato tante di quelle volte che mi sono arresa a prendere la confezione grande con lo scorso Black Friday.
Le note sono di pera, fresia e patchouli, un mix per me insolito ma che funziona alla perfezione.
Nivea Creme Eau de Toilette
Non sapevo di amare così tanto il profumo della crema Nivea (quella classica nella latta blu, per intenderci) finché non ho provato l’omonimo profumo, scovato grazie ai consigli di Sara.
Non c’è altra definizione possibile per questa fragranza se non: profumo di pulito. Fine.
È un profumo floreale e agrumato, con un fondo di muschio e note cipriate, praticamente un mix di cose che amo alla follia.
Il suo plus, poi, è il fatto di essere low cost, anche se non reperibile ovunque. Io l’avevo preso su Zalando (dove ho comprato anche la candela della stessa linea), ma ormai è sold out da mesi. Online comunque si trova, per esempio anche su Amazon (che non spedisce profumi a Palermo, sigh).
Jo Malone – Red Roses
Non sapevo se includere anche i FAIL in questo elenco, ma già che ci siamo, perché no?
Pensavo fosse impossibile trovare un profumo alla rosa che non mi piacesse, eppure è successo.
Che poi dire che non mi piace è un po’ riduttivo, perché all’inizio Red Roses mi piace pure: ha un che di rétro, mi ricorda un po’ mia nonna, un po’ la maestra delle elementari, solo che con il passare delle ore questo ricordo si fa martellante e la rosa dolcissima non si schioda, è quasi eccessiva – non fa per me.
Vorrei una rosa più morbida, sfaccettata, ma qui le note sono solo di limone (che mi fa amare il profumo a una prima annusata), rose rosse e MIELE. Oh no. What have I done?
Diciamo che Red Roses mi ha insegnato una gran lezione: lascia perdere i blind buy.
The Library Of Fragrance – Baby Powder
Non so cosa mi aspettassi da un profumo low cost al borotalco, se non un profumo al borotalco.
Non c’è molto da dire: se cercate un perfetto profumo di borotalco per bebè, dolce e talcato, questo è ciò che fa per voi.
Capiamoci: non è assolutamente male, anzi, il profumo è gradevole e piacevole, solo che per me è un po’ too much. Mi ricorda un po’ mio nonno, senza però quella nota fresca che aveva il suo bagno (usava i saponi per le mani Atkinson).
Può essere utile comunque per profumare pacchetti da spedire, regali, tessili per casa.
La mia wishlist
Nella mia lista dei desideri campeggia da almeno un paio d’anni Eau Rose di Dyptique. L’ho annusato dal vivo e posso affermare che sia per me il profumo alla rosa perfetto. Non stucchevole, dolce ma fresco, persistente. Aww.
Il secondo è Fresia di Santa Maria Novella, provato da mia sorella e subito amato. Sa di fresco pulito, ed è anche lui un profumo che racchiude le note che amo di più: fresia (per l’appunto), viola e rosa, iris e musk. PERFETTO, vi dico. Ha il mio nome sopra.
Il terzo profumo che ultimamente ho annusato spesso nei duty-free e nelle profumerie è l’ultimo di Chloé, l’Eau de Parfum Intense. Sì tratta di un (ALTRO) profumo alla rosa, molto elegante, con note ambrate che ho scoperto essere nelle mie corde. Certo, se dovessi scegliere tra questo e il classico Chloé non avrei dubbi, ma è comunque una fragranza che mi piacerebbe avere.
Con questa breve digressione si chiude questo lungo sproloquio, se siete giunti fin qui vi ringrazio, spero che la mia ignoranza in fatto di fragranze non vi abbia sconvolto e se vi va di consigliarmi profumi simili a quelli di cui ho parlato oggi ve ne sarei assai grata.
Bacini rosei e fresie a voi.
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Disclaimer: ho acquistato personalmente tutti i profumi di cui parlo, nessuno mi ha pagata per parlare di questi prodotti. Il link ad Amazon è affiliato.
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