Vi do il benvenuto a questa serie dedicata alle Converse comode per piedi che hanno dovuto rinunciare alle classiche Chuck: oggi parliamo delle Converse con la zeppa, le All Star Lift Platform.
Nella prima puntata di questa avvincente (per nessuno) serie, ho spiegato un po’ tutta la mia storia con queste scarpe, per cui non vi tedio nuovamente e vi rimando lì.
Ho diviso l’articolo (se così vogliamo chiamarlo) per evitare di scrivere un saggio breve e rispettare la soglia dell’attenzione sempre minore di cui disponiamo, per cui let’s go!
Chuck Taylor All Star Lift Platform
Nella mia tormentata ricerca delle Converse più comode per i miei piedi, più di una persona mi ha consigliato le Lift Platform.
A differenza delle Move, qui la forma è quella classica delle Chuck. Di diverso, c’è solo la suola qualche centimetro più alta.
Guardandole da fuori, ho sempre pensato che dovessero essere dei macigni scomodissimi, ma il parere delle mie amiche del telefono mi ha convinto a provarle, complice un ottimo sconto su Asos (63 €).
In realtà sono davvero morbide, molto comode, forse leggermente pesanti (com’è prevedibile) ma solo se paragonate ad altre scarpe ultra leggere come le Move.
Se so che devo camminare a lungo non ho problemi a indossarle, certo magari se mi aspetta una giornata frenetica non le scelgo (più che altro perché una zeppa è pur sempre una zeppa e non si sa mai, ci tengo alle mie caviglie), ma le trovo davvero un ottimo acquisto.
La cosa che amo di più è che mantengono il design originale delle Chuck, e che per questo secondo me stanno benissimo con tutto, anche se devo dire che tendenzialmente le abbino solo con pantaloni e gonne lunghe, principalmente perché il mio modello è alla caviglia e potrebbe accorciare la figura.
Le ho scelte bianche per avere un altro po’ di versatilità, penso che con questo modello sia il colore che preferisco.
Voi le avete provate? Vi fanno orrore le zeppe? In caso non giudicate il mio metro e sessanta desideroso di qualche centimetro in più.
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