Qualche giorno fa sulle storie di Instagram ho fatto una carrellata (piuttosto umiliante ma non importa) sugli ultimi acquisti fatti sul sito Uniqlo. Ho ricevuto un bel po’ di domande in merito e ho pensato che potesse essere utile riassumere in un unico post i miei capi preferiti, quello che ho preso di recente, qualche informazioni sulle misure e sulla qualità.
Spero possa esservi utile: visto che i blog sono morti (dicunt), almeno proviamo a dare un senso a questo locus amoenus. E sì, la smetto di parlare in latino a sproposito.
Uniqlo: capi stra-consigliati e testati
Premessa: Uniqlo è un brand di fast fashion che si differenzia dagli altri perché propone soprattutto capi basic senza tempo, adatti a sopravvivere alle varie mode del momento. Io trovo che la qualità sia piuttosto alta in confronto al prezzo, ma non TUTTO ciò che Uniqlo produce mi piace alla follia o trovo sia imperdibile. Alcuni capi cadono male (almeno su di me), o hanno tessuti strani.
Per questo ve ne consiglio alcuni che ho testato per diversi anni e che amo follemente.
Dimenticavo: Uniqlo è famoso (o famosa?) per i capi spalla, soprattutto i piumini. Ecco, io detesto i piumini (quasi quanto gli italiani all’estero col piumino), ma se li usate o vi piacciono date un’occhio perché sono leggerissimi ma tengono caldo al punto giusto.
Cardigan in lana merino 100%, girocollo
Non fate caso alla foto del sito: non capisco chi potrebbe mai indossare un cardigan tutto abbottonato con una roba a collo alto sotto. ORRORE.
Ho ben due esemplari di questo cardigan (una S e una M), entrambi neri, e li adoro. Li ho comprati nei lontani 2015/2016 a Parigi e sono esattamente il capo basic che serve sempre e che nel mio armadio non può mancare. Finora ha resistito benissimo all’uso, senza pallini o altro. Tiene molto caldo, non occupa spazio in valigia e in viaggio viene sempre con me. Stra-consigliato.
Prezzo: 39,90€. Link qui.
T-shirt termica jersey Heattech collo rotondo e manica lunga
Un capo che vorrei in almeno dieci esemplari, per poterne mettere una al giorno (più 3 giorni extra senza motivo) è questa maglia termica super sottile. Ha un bellissimo scollo ampio (ma esistono altre varianti), tiene caldo senza far sudare, è morbidissima e confortevole. La qualità è buona, non eccellente perché intravedo i primi pallini, ma si tratta sempre di maglie da mettere sotto i maglioni (oppure no, io devo per la rotolino-fobia).
Ho preso una M ed è la misura giusta.
Prezzo: 14,90€. Link qui.
In questa foto in cui sembra che abbia avuto un’apparizione mistica indosso la maglia Heattech e il cardigan. La gonna è di Pretty in Mad.
Pantaloni leggins ultra elasticizzati
Se, come me, vivete l’incubo dei pantaloni che cadono bene sulle gambe ma si oppongono all’idea di chiudersi sulla pancia, questi jeggins fanno per voi. Ultra elasticizzati, come dice il nome, sono comodi anche da tenere a casa. Se volete scongiurare l’effetto “leggins da palestra” basta abbinare le giuste scarpe. Prima prendevo una S ed erano perfetti, ora sono ingrassata e ho dovuto optare per la M: comodi, sì, ma un po’ lunghi per me che sono 160 cm.
In caso, se siete petite, esiste anche la versione corta: la M a me arriva qualche cm sopra il malleolo.
Prezzo: 24,90€. Link qui.
Ho preso anche la versione Heattech con il pile dentro (29,90€) e sembrano molto confortevoli.
T-shirt drappeggiata girocollo
Capo estivo, sì, ma assoluto must have personale: ne avrò una decina. Adoro indossarle ogni giorno perché stanno bene sempre, in qualsiasi occasione.
Questa t-shirt è molto ampia ed è perfetta per le mele. Io ho preso negli anni sempre una XS, perché di spalle mi cade bene e non volevo un effetto troppo over. Certo, ultimamente mi si blocca al livello dei fianchi e non è un bel vedere, ma l’ho usata sempre dentro gonne e pantaloncini. In generale vi consiglio di non prendere misure troppo grandi, ma decidete voi quale vestibilità vi piace di più. Tra i vari colori presenti, quella bianca è la più morbida (ha una composizione leggermente diversa).
Prezzo: 12,90€ (si trova spesso in offerta). Link qui. Non è in cotone!
In questa foto opinabile ho la maglia drappeggiata (verde) e la vestaglia legalizzata di cui vi parlo più sotto.
Blusa rayon colletto alla coreana/a listino
Non amo le camicie, non trovo che mi stiano molto bene, ma queste con il colletto alla coreana le ADOVO: sono fresche, versatili, più o meno ampie (dipende dal modello). Vabbè, avete capito.
Ho provato tre versioni: senza maniche (24,90€, link qui, ho preso una S ma anche una M andrebbe bene), a maniche corte (XS, 24,90€, link qui, molto ampia), a maniche lunghe (XS, 29,90€, link qui, media ampiezza, forse avrei dovuto prendere una S).
Altra foto opinabile in cui sfoggio uno stendino Ikea appoggiato al termosifone e la camicia XS con collo alla coreana. La borsa è il mio tesssssoro, la Flyer di Frenzlauer.
Acquisti recenti / abiti da casa Uniqlo
E ora una rapida carrellata di prodotti Uniqlo che ho preso per la mia vita in lockdown (lavoro da casa da prima della pandemia e questo potrebbe essere il titolo della mia autobiografia).
Maglia a collo alto a costine
Ho preso una M che mi sta leggermente larga di spalle, ma con una misura in meno rischiavo di mettere in mostra tutto il mio set di rotolame. Sembra davvero morbidissima e comoda (a volte le maglie a costine sono rigide e dure), costa 14,90€ e il link è qui.
Cardigan lungo a maglia filato soffice con cintura
Diciamolo: è una vestaglia legalizzata. L’ho preso per stare a casa ed eventualmente scendere a ritirare la posta senza dovermi cambiare. Che vida loca, vero? Ingoffa un po’, io ho preso una S e direi che è il giusto mix di comodità e ingoffamento. Esiste questa parola? Ne dubito. Costa 39,90€ e lo trovate qui.
Pantaloni da tuta – joggers foderati in pile
I joggers sono in assoluto i miei pantaloni preferiti per stare a casa, ma il rischio trasandatezza extreme è dietro l’angolo. Anche perché non è che mi stiano benissimo. Questi, però, sembrano davvero carini e anche accettabili per una gita al supermercato. Sono foderati di pile e questo vuol dire che forse potrò lavorare senza il plaid sulle ginocchia! Giubilo! Gioia!
Ho preso una S spinta da un impeto di ottimismo, ma sappiamo tutti che una M sarebbe stata perfetta. Shame on me. Costano 29,90€ e li trovate qui.
Dove e come comprare da Uniqlo
La maggior parte dei miei acquisti Uniqlo li ho fatti all’estero, ma finalmente anche in Italia abbiamo UN negozio (a Milano, ovviamente) e quindi anche un sito che serve tutta la penisola.
Ho ordinato un paio di volte e mi sono trovata molto bene: il sito ha un sistema per valutare la misura da ordinare (non sempre preciso, ma abbastanza affidabile) e i pacchetti vengono spediti con UPS nel giro di pochi giorni. La spedizione è gratuita per ordini superiori ai 70 euro (altrimenti costa 5,95 se non erro) e con il primo ordine, iscrivendovi alla newsletter, avrete un codice sconto da 10 euro (per ordini superiori a 70 euro se non ricordo male).
I miei deliri finiscono qui, fatemi sapere se ho dimenticato qualcosa o se può servirvi qualche altra informazione. Nel frattempo, bacini rosei un po’ old school.
Disclaimer: Nessuno mi ha pagato per scrivere questo post, che riflette le mie opinioni personali. Le foto usate per il post sono del sito ufficiale di Uniqlo (tranne, ovviamente, le mie).
LUCREZIA
Posted at 17:54h, 02 NovembreOddio adoro unirlo ma non sapevo si potesse comprare online, sono fritta!
gliuppina
Posted at 17:31h, 04 NovembreBenvenuta nel mio mondo di perdizione! 😀