Se potessi prendere un aereo una volta al mese per andare a Londra credo che lo farei. Immagino possiate intuire il motivo: per una che vive a Palermo, Londra è una enorme Luna Park pieno di cose da fare, da mangiare, da comprare (!). In quest’ultimo viaggio in Inghilterra abbiamo passato circa tre giorni nella capitale, e oggi vorrei raccontarvi alcune cose – nerd e non – che abbiamo fatto, e che potrebbero essere uno spunto se, come noi, siete tornati lì già qualche volta e magari vorreste qualche suggerimento per un weekend londinese.
Ovviamente i veri esperti di Londra sono altri, io sono una turistona che ha solo voglia di blaterare.
The Who Shop (forse il negozio più nerd di Londra)
Non parliamo dell’omonima band inglese ma di Doctor Who: questo negozio, fondato nel 1984, è il più famoso rivenditore di merchandising e memorabilia dedicate alla celeberrima serie BBC. Dentro c’è di tutto: dalle t-shirt ai costumi per travestirsi da TARDIS, dai complementi d’arredo a oggetti rari o autografati. Se siete fan di questa serie una gita qui è d’obbligo.
Non è permesso fare foto al locale, ma chiedendo prima ai commessi ci si può fare immortalare accanto allo splendido Dalek che compare minaccioso all’ingresso del negozio. Nerd alert!
Ci si arriva in metro scendendo a Upton Park e camminando per una decina di minuti a piedi. Io sono uscita da lì con un bottino di due t-shirt, una calamita e un portachiavi TARDIS, dei sottobicchieri e un desiderio folle di acquistare tutto. Per fortuna hanno anche un negozio online, e in generale è sempre più facile trovare oggetti a tema Dottore anche su Amazon (io per esempio ho il copripiumino).
Anche se vi toccherà accompagnare un fan (mentre voi, magari, avete visto solo una o due puntate come Andrea), vi assicuro che un giretto per il negozio vale davvero la pena. Perfino lui è riuscito a comprare qualcosa (vedi foto sotto: si intravede una maglietta dedicata alla puntata Blink).
Un drink all’Artesian Bar del Langham Hotel
Il giorno dopo il nostro arrivo a Londra l’abbiamo passato in uno stato di rincitrullimento dovuto all’arrivo a tarda notte, per cui abbiamo deciso di prenderci la giornata per rilassarci e fare tutto con calma. Verso sera, dopo un giro da Anthropologie che ci ha alquanto svenato, Andrea ha scelto un posto per andare a bere qualcosa prima di cena.
Mi aspettavo una specie di pub o un bar normale, e invece abbiamo varcato la soglia di un hotel di lusso. Dentro il Langham Hotel, infatti, si trova l‘Artesian, un bar famoso per i suoi cocktail ricercati (nostro punto debole, Andrea è un vero nerd anche in questo campo).
L’atmosfera è elegante e io non nego di avere provato un po’ di disagio col mio abbigliamento un po’ troppo sportivo, ma who cares, le cameriere erano estremamente gentili e il barman ci ha accolti con un assaggino di un drink dal sapore esotico un po’ troppo forte per me, ma buonissimo.
Io ho il terrore dei cocktail forti e non riesco proprio a ingerirli se sento il sapore dell’alcol: per non ordinare cose potenzialmente letali ho scelto il mio Gin&Tonic preferito, quello col G’Vine. Era davvero delizioso e ben bilanciato, con la giusta quantità di alcol e di ghiaccio.
Il locale è davvero stupendo, un po’ romantico (ew, perché dico queste cose?) ma adatto anche a gruppi di amici. Sono quasi morta per aver assaggiato un anacardo piccante, ma per il resto è stato un aperitivo perfetto. Approfittatene per passare dai bagni: puro lusso, bellissimi!
Sì, è una poracciata fotografare i bagni, lo so.
Un film all’IMAX
La nostra prima esperienza all’IMAX – per semplificare al massimo, dirò solo che è un cinema dallo schermo grandisssssimo – è stata a ottobre 2016, quando abbiamo visto Doctor Strange (nerd alert numero 2!). Questa volta il nostro viaggio coincideva, fortunatamente, con l’uscita nelle sale inglesi di Dunkirk, film di Nolan girato proprio per essere visto sugli schermi IMAX.
Foto fatta col cellulare di e da Andrea, sorry
L’esperienza è stata forte ma bellissima, perfino per me che non amo i film di guerra e che salto in aria per gli spari anche mentre guardo Narcos sul divano. Se non avete visto questo film vi consiglio di rimediare, anche perché dura solo un’ora e mezza.
A prescindere da Dunkirk, però, penso che guardare un film in uno schermo del genere valga davvero la pena (e i soldi: un biglietto costa dalle 16 alle 18 sterline, dipende da una serie di fattori, anche se credo che per Doctor Strange abbiamo pagato pure di più!). Insomma, se vi piace l’idea date un’occhiata a cosa c’è nelle sale quando siete a Londra. Noi siamo stati entrambe le volte all’Odeon BFI Imax e ve lo stra-consiglio.
Il Museo di Storia Naturale
Non potevo parlare di Londra senza menzionare nemmeno uno dei suoi musei: quello di Storia Naturale ancora ci mancava, per cui abbiamo deciso di rimediare dando una svolta vagamente culturale al nostro viaggio.
Il vero guaio di questo museo, nel giorno che abbiamo scelto per visitarlo, è stata folla di famiglie con bambini urlanti che hanno messo a dura prova i miei timpani. Se la giornata è affollata (noi abbiamo fatto un po’ di fila per entrare), sappiate infatti che probabilmente non potrete godervi appieno l’area dedicata ai dinosauri perché verrete speronati da passeggini, l’aria sarà satura e soffermarvi davanti a un animatronic di T-Rex sarà piacevole come partecipare a un concerto di Justin Bieber in seconda fila. Ma qui, davvero, la colpa non è certo dei bambini: gli spazi sono un po’ angusti e tutti amano i dinosauri, si sa.
Detto ciò, potete saltare o guardare velocemente questa parte e dedicarvi ad altro: il museo è stupendo dal punto di vista architettonico e merita una visita almeno per guardare la sala principale, con lo scheletrone di balena appeso.
Poi se siete appassionati di natura avrete pane per i vostri denti metaforici: c’è davvero di tutto, dal pesce più strano del mondo alla pietra preziosa più blu che i vostri occhi abbiano mai visto. C’è anche una volpina impagliata, evviva.
Non è per niente creepy.
Una serata a Brixton
Anche questa volta abbiamo incontrato la nostra amica Giorgia, che vive a Londra da ormai qualche anno e che ogni volta ci fa scoprire posti nuovi.
Una sera ci siamo dati appuntamento a Brixton, un quartiere colonizzato dagli hipster (gentrificatioooon griderebbe Lilian di Umbreakable Kimmy Schmidt) ma ugualmente (o forse proprio per questo) affascinante. Dopo una birra artigianale (!) siamo andati a cena al Brixton Village Market, un mercato pieno di locali per mangiare, specialmente di cucina straniera. Se il vostro piacere proibito è Quattro Ristoranti con Alessandro Borghese, riconoscerete la location di una puntata ambientata a Londra.
Noi siamo stati da Okan, un ristorante che propone lo street food di Osaka, soprattutto gli Okonomiyaki, che per me sono risultati un po’ pesanti, anche se gustosi. Non so, dovrei provare qualche altra combinazione di sapore.
Dopo cena abbiamo fatto un salto al Pop Brixton, uno spazio che unisce piccoli locali in cui bere e mangiare, postazioni di lavoro, orti urbani e altre cose hipster piuttosto lodevoli. Come spesso accade, si tratta di spazi riqualificati e gestiti da giovani startup che promuovono l’economia locale. La sera è davvero carino bere una birra all’aperto, sotto le lucine. Anche se Brixton aveva la fama di quartiere malfamato, ora sembra tutto un altro posto, gentrificatioooon!
Ecco altri post di viaggio in Inghilterra:
Chiara The World Of Claire
Posted at 14:09h, 26 SettembreCarinissima questa guida, sicuramente diversa dal solito! Hai indicato molte mete interessanti, il bar è bellissimo!
gliuppina
Posted at 14:29h, 26 SettembreGrazie mille Chiara, mi fa davvero piacere che ti sia piaciuta! ❤
Beatrice - strawberry makeup bag
Posted at 19:25h, 26 SettembreIl negozio a tema Doctor Who è LA VITA. Mi trasferisco a Londra e vado a lavorare lì per sempre <3
Gli okonomiyaki sono il mio cruccio di sempre, dai tempi di Ranma 1/2 – voglio disperatamente assaggiarli ma in effetti mi sembrano pesanti da morire. Che bello però il Brixton Village – è la prima volta che ne sento parlare, nonostante io stalkeri mille mila vlogger inglesi. Ci voglio andare assolutamente!
Bacini rosa
Ilenia
Posted at 20:06h, 26 SettembreMeraviglia delle meraviglie. Ora voglio quel Dalek e un Tardis, ma quello lo voglio da sempre! Oddeo la puntata Don’t blink, ogni volta che vedo una statua mi viene in mente, dimmi che non sono la sola U_U
Che bello il museo di storia naturale, mi ci perderei *_*
gliuppina
Posted at 20:10h, 26 SettembreSiii, ormai le statue sono per me automaticamente dei malefici angeli piangenti!
Paura!
lenuccia
Posted at 16:21h, 21 AprileBellissimo questo post! Sono tornata a Londra l’estate scorsa e mi è piaciuta tantissimo. Queste chicche che hai consigliato me le segno per la prossima visita 😉