Mesi e mesi prima di pianificare il viaggio in Cornovaglia, avevo fatto delle vane ricerche su Google per scoprire in quale luogo in Europa fosse possibile conoscere una volpe. Niente, sembrava che chiunque tenesse una volpe addomesticata si nascondesse in gran segreto (o, semplicemente, ero io che non cercavo le parole giuste).
Molti ormai sanno della mia ossessione per le volpi: ne ho una tatuata su una coscia – che tutti scambiano sempre per altri animali random – e anche se molti mi chiedono il perché di questa mania (e del tatuaggio) non saprei rispondere con certezza. Detesto Il Piccolo Principe, lo lessi a dieci anni durante una febbre tremenda e ho solo il ricordo di questa sbobba sdolcinata che tutt’ora su Facebook mi viene propinata sotto forma di citazioni. Ma lo sapete, sono un cuore di pietra.
Ogni tanto taglio corto dicendo che tutto risale al Robin Hood di Walt Disney: da piccola guardavo questo film in loop ed ero innamorata di Robin (e vorrei vedere, è fighissimo).
In realtà le volpi hanno un fascino incredibile, pur somigliando ai cani hanno caratteristiche simili ai gatti, nel carattere e nelle abitudini. Fanno dei salti pazzeschi, sono pazze, insomma, mi piacciono (e vi dirò, da prima di conoscere volpi addomesticate come Juniper).
Volpi+Cornovaglia= Feadon Farm
Ma basta ciarlare. Ero partita per la Cornovaglia senza alcun tipo di informazione, un po’ arresa all’idea che non avrei incontrato nessun animale interessante, finché una sera a Clovelly mi sono decisa a fare una ricerca Google un po’ più specifica di “meet foxes” e cose del genere.
“Foxes Cornwall”.
Il secondo risultato era la Feadon Farm Wildlife & Education Centre, una specie di fattoria didattica: sul sito si parlava chiaramente della possibilità di conoscere le volpi e accarezzarle. Sono morta. Pensavo che con la sfiga che ho quel luogo sarebbe stato a diecimila km di distanza, e invece era sulla strada per la nostra tappa successiva, Falmouth.
Feadon Farm
Abbiamo mandato una mail per richiedere informazioni e lo staff ci ha proposto di prenotare per il giorno successivo una Wildlife Experience: abbiamo accettato di buon grado, confermando via telefono (e pagando via carta di credito meno di 20 sterline in totale).
La Farm si trova vicino a Portreath, villaggio che ha una splendida spiaggia amata dai surfisti. Dopo la visita siamo andati lì a mangiare un panino (noi incappucciati, gli inglesi a mollo). Insomma, se state programmando un viaggio in Cornovaglia, questa è una tappa che vi consiglio.
La Wildlife Experience alla Feadon Farm
La Wildlife Experience è molto più di un “semplice” incontro con le volpi: Gary, il ranger della Farm, è una miniera di conoscenze sulla natura del luogo. È veramente una persona spettacolare, ha pure insegnato a un airone come si vola!
Sa tutto sugli animali che vivono lì intorno, e ci ha guidati all’interno del bosco raccontandoci tantissime cose: dalle abitudini dei tassi (super puliti, ordinati e abitudinari: abbiamo imparato a riconoscere tutte le loro tracce) a quelle degli slow worms, delle lucertole senza zampe che sembrano dei vermoni (ma sono dure come i serpenti).
Boschetto
La visita dura circa due ore ed è fantastica. Al termine del giro del bosco e dei prati circostanti, Gary ci ha portati all’interno, dove si trovano diverse specie di animali salvati: cincillà dormiglioni, serpenti di vario genere (quasi tutti abbandonati da persone cretine che li avevano importati illegalmente dall’estero), topolini di campagna e gufi giganti. Per ogni animale Gary ci ha raccontato un’infinità di cose, dimostrando una passione che raramente ho visto in giro.
Andrea con un gufone gigante
L’incontro con le volpine
Alla fine, con mia grande trepidazione, Gary ci ha portati nell’area delle volpi: Todd, Copper e Meadow.
Molti mi chiedono: “ma non sono pericolose?”. Ehr, no. O almeno, sicuramente non tre volpi salvate e ormai addomesticate. Però è bene muoversi con cautela e seguire ciò che dice il ranger, per evitare di infastidirle, farle spaventare o scappare.
Gary e il bacio della volpina
Accanto a lui è possibile, a turno, dare da mangiare dei croccantini dalle proprie mani, accarezzarle e – dulcis in fundo – avvicinarsi per ricevere un bacio sul naso. Non è una cosa che hanno fatto solo con me, ovviamente, però mi ha emozionato da morire.
In brodo di giuggiole
Mentre ero davanti a una delle tre volpi mi veniva da piangere: era morbida, splendida anche se magrolina, e mi guardava fissa negli occhi. Non pensavo che avrei avuto la fortuna di conoscerne una, anche se in Sicilia, sulle Madonie, è pieno di volpine. Nel frattempo ho parlato con Gary dei nostri tatuaggi a tema volpi: lui ne ha una stupenda sul braccio, colorata, che gli ho invidiato parecchio.
L’incontro è stato breve ma splendido, una cosa che non dimenticherò mai.
Se amate gli animali e vi trovate in Cornovaglia, dovete assolutamente passare dalla Feadon Farm. Ci sono tante altre “experience” che la Farm organizza, compresi incontri con asinelli e altri animali da fattoria. Lo staff ha un amore per la natura che non so neanche esprimere, ma che sicuramente risulta contagioso.
Io sono rimasta felice e con un sorriso ebete per giorni e giorni. Ancora oggi, se ci ripenso, mi emoziono un po’. Alla faccia del cuore di pietra.
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Disclaimer: questo post non è sponsorizzato e nessuno mi ha chiesto di parlare di questa struttura. Sono una crazy fox lady di natura.
Silvia
Posted at 08:07h, 11 SettembreAwwwww troppo tenereeee! ❤
gliuppina
Posted at 16:55h, 12 SettembreMi fanno sbarellare! <3
Beatrice
Posted at 11:04h, 11 SettembreAnche il mio cuore di ghiaccio si è sciolto awww <3
Quanta. Sono proprio contenta che tu sia riuscita a fare esperienza ^_^
Beatrice
Posted at 11:06h, 11 SettembreAvevo scritto ‘quanta tenerezza’ ma la tenerezza è sparita LOL forse anche il mio pc si rifiuta di essere sdolcinato
gliuppina
Posted at 16:56h, 12 SettembreAHAHAHAH PC cinico, mi piace! <3
agnese
Posted at 14:30h, 11 Settembregrazie , il tuo racconto ha emozionato anche me! nella mia zona ci sono moltissime volpi, se rincasi molto tardi le vedi spesso (poverine, se si trovano al centro della strada, non so perchè, con i fari addosso si bloccano e molte fanno brutta fine!). da piccola avevo trovato un posto dove c’era una tana di volpe e passavo ore ed ore ferma lì ad aspettare di vederla, poi mio nonno mi raccontò che le volpi sono un pò come i gatti, di giorno dormono ed escono prevalentemente la sera e che le tane hanno una doppia uscita, quindi non si sarebbe mai fatta vedere! piansi per ore!
p.s. anche a me il piccolo principe sta sulle p***e!
agnese
gliuppina
Posted at 16:58h, 12 SettembreGrazie a te Agnese, temevo fosse un post noioso e di non riuscire a esprimere le mie emozioni da cuore di pietra, sono felice che ti sia piaciuto 🙂
Che tenerezza il tuo racconto ;_; per me da piccola le volpi erano solo le protagoniste delle fiabe di Esopo, forse è lì che ho cominciato a ritenerle delle creature leggendarie! 😀
Ilenia
Posted at 18:10h, 11 Settembre*_* oddeo!!!
Dalle mie parti, in Calabria, mi è capitato svariate volte di vedere delle volpi da vicino, ma naturalmente non si lasciano avvicinare U_U
gliuppina
Posted at 17:04h, 12 SettembreSono difficilissime da conquistare! Infatti tutto il tempo il ranger teneva in mano dei croccantini 🙂 sulle Madonie alcune scendono fino ai paesini, ma si avvicinano solo in cambio di cibo. Mica sceme!
Lisbeth
Posted at 13:23h, 15 SettembreAwwwww <3 <3 <3
Maria Luisa
Posted at 19:43h, 15 SettembreOddio che dolce la volpina
Pamela
Posted at 15:13h, 19 SettembreHai fatto emozionare anche me!
Pensa che una quindicina di anni fa, quando mio marito abitava ancora con i suoi genitori nelle campagne del senese ed eravamo ancora fidanzati, per un periodo un paio di volpine li andavano a trovare la sera e mangiavano dalle loro mani. Finì tutto quando presero un gatto: già da piccolo le faceva scappare quel disgraziato… Comunque erano bellissime, un paio di volte siamo anche riusciti a toccarle…
lenuccia
Posted at 10:59h, 20 SettembreMa che belline! Le volpi fanno tanta tenerezza, ancora di più se penso che stanno per scomparire … Pure qui a Roma, nei quartieri più verdi e periferici, si potevano avvistare ma ora non più (in compenso, vedo pecorelle e cavallini – pure in città- ma questa è un’altra storia). Una menzione speciale per il tuo modo di scrivere, mi piace tantissimo, as usual, sembra proprio di immergersi in ciò che hai visto tu!