La mia gita al Rifugio degli Asinelli di Sala Biellese

Quasi un mese fa sono andata a visitare il Rifugio degli Asinelli di Sala Biellese, coronando un piccolo sogno da vera stalker di somari.

rifugio-asinelli-1

Del Rifugio vi avevo parlato brevemente nel post sui regali di Natale 2016: è una struttura che accoglie asinelli (ma anche bardotti, muli e un cavallo, Sogno) in difficoltà, o che non possono essere più tenuti dai proprietari. I volontari lavorano incessantemente per tenerli al meglio e con la mia visita ho potuto confermare – e triplicare – il mio amore per questo posto e i suoi abitanti.

rifugio-asinelli-4

Se non avete mai toccato il muso di un asino non sapete cosa sia la morbidezza! (Però siate prudenti, tendono a mordicchiare).

Le stalle si trovano immerse nella più verde e tranquilla natura in cui mi sia capitato di portare la mia infestante presenza: accanto ad alberi altissimi ci sono prati a perdita d’occhio, nessun rumore molesto ma solo qualche esilarante raglio d’asino (potevamo perdere l’occasione di inviare note audio con questi adorabili suoni? ovviamente no).

rifugio-asinelli-3

Gli asini hanno un potere incredibile: sono tranquilli e morbidi, incredibilmente intelligenti, e infondono una calma e una felicità davvero uniche. Alla fine della giornata mi sentivo rigenerata, allegra – drogata, direte? Quasi! Non è un caso che gli asini siano gli animali perfetti per fare pet therapy: anche senza dire niente sono in grado di comunicare, hanno orecchie soffici come il velluto e tendenzialmente non provano ad ucciderti come altri animali (gatti compresi, vi voglio bene però che diamine).

rifugio-asinelli-5

La piccola Mimì esce dal recinto in gran segreto per andare a mangiare erba fresca

La prima volta che un asino ti si avvicina per essere coccolato, che segue i tuoi movimenti, che ti sorride (sì, sono convinta che sorridano!)  è una piccola felicità bucolica davvero difficile da trovare nella vita di tutti i giorni.

Poi ci sono anche quelli che non ti calcolano, che hanno il loro carattere e non vogliono essere disturbati, ma credo che questo sia il bello degli animali intelligenti. Non sono pupazzi!

Qualche informazione pratica sulla visita al Rifugio

L’arrivo

Siamo arrivati da Milano con un’auto a noleggio ed è stato molto facile trovare il posto, abbiamo inserito le coordinate nel navigatore e dopo aver attraversato paesini e paesaggi davvero belli siamo arrivati senza difficoltà. In ogni caso sul sito (qui) trovate tutte le informazioni.

Cibo!

Per il pranzo siamo stati sfortunati: malgrado la bellissima giornata, i ristoranti tipici della zona erano chiusi, e per evitare di perdere tempo abbiamo mangiato qualcosa che ci eravamo portati dietro per merenda (santo Pavè!).

rifugio-asinelli-7

Guardo Marina mangiare un po’ di erba (con molta invidia)

Ci sono molte panchine e anche un tavolo sotto gli alberi, se la giornata non è affollata trovare un posto per fare un mini picnic non è difficile. Per qualche emergenza snack c’è comunque un distributore (anche di acqua e caffè).

Donazioni e souvenir

Alla fine del giro io e Andrea abbiamo comprato un paio di gadget: lo shop è pieno di souvenir per amanti degli asini, ma è possibile anche fare delle semplici donazioni, assolutamente non obbligatorie (nessuno dello staff premerà per scucirvi soldi, compiere un gesto di generosità viene spontaneo dopo aver visto questo posto!).

rifugio-asinelli-2

Gironzolare per il Rifugio

Premettendo che l’ingresso al Rifugio è gratuito (una domanda che mi è stata fatta varie volte), è possibile gironzolare liberamente (nelle zone accessibili, ovviamente!). Ci sono delle regole da seguire, come non dare alcun tipo di cibo agli animali, ma per il resto la visita non potrà che essere super piacevole e divertente.

rifugio-asinelli-Marisa2

Molesto la povera Marisa, super coccolona.

Naturalmente gli asini rimangono dietro i loro recinti, ma è possibile accarezzarli, coccolarli e sprimacciarli, se ve lo permettono.

Se, come me, seguite ogni giorno le storie di questi asinelli, conoscerli dal vivo è un’emozione doppia.

Ogni asino ha una storia

rifugio-asinelli-6-ardito

Quello con Ardito è stato forse l’incontro più emozionante: mi si appanna sempre la vista quando rileggo la sua storia (la trovate qui), scritta magnificamente sul sito del Rifugio.

Ardito ha più di tredici anni e nell’ultimo anno prima del suo recupero è stato chiuso in una stalla, lontano dalla luce e dalla libertà: l’anziano proprietario non riusciva più a prendersene cura e chiunque si interessasse all’asinello non aveva certo intenzione di adottarlo.

La sua storia è a lieto fine, ovviamente, e oggi è un meraviglioso ospite del Rifugio, paziente e interessato ai visitatori scemi armati di fotocamere.

Vincenzino: le orecchie più morbide di Sala Biellese

rifugio-asinelli-Vincenzino

Vincenzino. Piccolo e compatto come Ciuchino! Lo potete adottare a distanza.

Anche Vincenzino ha una storia non facilissima alle spalle: è arrivato al Rifugio in condizioni pessime, quando è stato salvato non riusciva nemmeno a stare in piedi, ma oggi sta davvero bene e a quanto pare ha un bel caratterino (anche se con noi è stato dolcissimo).

rifugio-asinelli-Vincenzino-orecchie

Spero possiate intuire dalla foto la morbidezza delle sue orecchie

Mimì, puledrina fotogenica

rifugio-asinelli-selfie-Mimi

Vogliamo parlare di Mimì? Questa super puledrina (nata quasi un anno fa!) è di un’intelligenza unica, ci seguiva con lo sguardo e assecondava la nostra scemenza: si metteva in posa per i selfie e – soprattutto – era molto più fotogenica di noi. La mamma, Giorgina, è una degli asini superstiti del (tremendo) progetto “asinelli al lavoro sfalcio ecologico” di Treviso (più info qui).

rifugio-asinelli-selfie-Mimi2

L’unica star che non sono riuscita a incontrare è Agostino, l’asinello che mia mamma ha adottato a distanza (un mio regalo di Natale, anche lei va pazza per i ciuchini).

Il potere terapeutico degli asini

Credo che una visita al Rifugio degli Asinelli meriti davvero: una giornata passata insieme agli asinelli e in questa splendida natura verdissima è un toccasana, specie se siete persone ansiose come me.

Portateci i vostri figli, se ne avete, o un vostro amico brontolone: almeno per qualche ora rimarrà col sorriso stampato in faccia.

rifugio-asinelli-rotolando

Gli asini si rotolano! Si chiama bagno di terra e serve a grattarsi, a fare stretching, a pulirsi (e non solo).

rifugio-asinelli-Fleur

In questa foto esageratamente saturata (non chiedetemi cosa sia successo) potete notare Fleur, un’asina Poitou, razza molto rara (almeno in Italia).

rifugio-asinelli-therapy

Asinelli specializzati in pet therapy

Su di me il sorriso beota è rimasto in faccia tanti, tanti giorni, e torna sempre quando riguardo queste foto.

rifugio-asinelli-Marisa

Spero di avervi trasmesso un po’ l’atmosfera di questo posto, se vi càpita di andarci fatemelo sapere! Ma soprattutto mandatemi un #donkeyselfie.

Disclaimer: non sono stata pagata per scrivere questo post, frutto di una mia esperienza reale. Non ho contatti col Rifugio, anche se credo mi abbiano annoverato tra i dieci più preoccupanti stalker di asini del 2016/2017. 

P.S.: mi scuso per le foto, non eccelse. Il Rifugio avrebbe meritato di meglio, ma dato che sono anche la persona più stupida del 2017, mi si è scaricata la fotocamera dopo pochi minuti. Ergo, quasi tutte le foto sono state scattate con i cellulari.

P.P.S.: spero di non aver scritto informazioni errate, in caso segnalatemele, sarò più che pronta a rettificare. Hii-hoo!

10 Comments
  • Silvia
    Posted at 08:53h, 17 Maggio Rispondi

    Solo due parole… SUPER CUUUUUUUUUUUUUUUUTE! <3

    • gliuppina
      Posted at 09:42h, 17 Maggio Rispondi

      ahuahauha <3 sìììì!

  • Beatrice
    Posted at 12:04h, 17 Maggio Rispondi

    Aww! Tanti cuoricini <3 Il sorrisone stampato in faccia ce l'ho già dopo aver letto il tuo post, ho voglia di andarci adessoooo

    • gliuppina
      Posted at 14:58h, 17 Maggio Rispondi

      Andiamoci insiemeeee (mi bannano sicuro) <3

  • S.
    Posted at 15:54h, 17 Maggio Rispondi

    Piccoli asinelli di BACINI! L’unico commento sensato che ho, sto organizzando una gita per andarci.

    • gliuppina
      Posted at 18:04h, 23 Maggio Rispondi

      Porta i nipotini (oppure no), è stupendo <3

  • Alessandra
    Posted at 18:00h, 17 Maggio Rispondi

    Ahhhh <3 Che belli <3

    • gliuppina
      Posted at 18:03h, 23 Maggio Rispondi

      Ale devi andarci! non è vicinissimo ma ne vale la pena <3

  • ilenia
    Posted at 16:50h, 18 Maggio Rispondi

    Che meraviglia!
    Anch’io amo questi animali. Martedì tornavo da lavoro e ne ho visti due e volevo scendere per accarezzarli, ma il mio ragazzo mi ha fermato – preoccupato – perché non sapevamo come avrebbero reagito XD
    Hanno quell’aria un po’ malinconica che mi si scioglie il cuore quando li guardo *_*

    • gliuppina
      Posted at 18:02h, 23 Maggio Rispondi

      Esatto Ilenia, sono un po’ malinconici ma a volte anche buffi 🙂 li amo!

Post A Comment