Nabla Cosmetics – Brow Pot. Prime impressioni e qualche consiglio

Un anno fa, di questi tempi, vi parlavo delle matite per sopracciglia di Nabla Cosmetics che a distanza di tanti mesi continuo a usare con grande soddisfazione (nel frattempo ho terminato Jupiter, il mio colore, e sono passata a Uranus).

Adesso Nabla ha lanciato i Brow Pot, delle creme solide waterproof per disegnare e riempire le sopracciglia. Prima che la promozione in corso termini, vorrei snocciolarvi brevemente le mie prime impressioni a caldo. Purtroppo per problemi di tempo e condizioni meteo non sono riuscita a fare delle foto alle sopracciglia, mi scuso con voi per questa mancanza, ma so che vivrete meglio senza dover subire l’orrida visione della mia faccia, per di più fotografata male.

browpot-2

Brow Pot o Brow Divine?

Matite, creme, polveri, mascara: per le sopracciglia ormai c’è di tutto. Ogni prodotto ha le sua peculiarità, i suoi pro e i suoi contro. In questo caso trovo che i Brow Pot siano una tipologia di prodotto più professionale, adatto – secondo me – a chi ha un po’ di manualità o esigenze diverse rispetto a quelle di chi usa una matita come le Brow Divine. Si applicano con un pennello (angolato o sottile da eyeliner), e permettono di ottenere un effetto molto più definito. Se vi piacciono le sopracciglia da Instagram, per intenderci, questo è il prodotto che fa per voi, ma ovviamente si possono usare anche in modo naturale, basterà sfumarli per bene. Nel complesso, comunque, credo che almeno all’inizio richiedano più tempo di una matita per essere applicati. Quando sono di fretta non li guardo neppure: è impossibile per me utilizzarli se ho meno di cinque minuti per sopracciglio (lo so, sono lenta).

La texture (a prova di scasso)

A differenza delle celebri Dipbrow pomade di Anastasia Beverly Hills – tempo addietro ho comprato Chocolate e penso di avere anche sbagliato colore – i Brow Pot hanno una texture più “secca” che si asciuga molto in fretta. Come vedrete più sotto dagli swatch orrendi che ho fatto, ho avuto una certa difficoltà ad applicarli sul braccio (l’ho fatto col pennello, abbiate pietà). Bisogna essere veloci a sfumare, ma una volta fatto il prodotto non si sposterà più. Le pomade invece hanno una consistenza più morbida, per me troppo: ci mettono di più ad asciugarsi e il rischio di sbagliare nell’applicazione (il pennello “scivola” troppo) e di formare aloni è altissimo. Con i Brow Pot sono riuscita invece a correggere la forma delle mie sopracciglia in modo soddisfacente, cosa che non credevo più possibile ormai.

browpot-3

Fila in alto, da sinistra Mars, Uranus
Seconda fila: Neptune, Venus

Il colore (ridatemi Jupiter!)

Le tonalità sono la prima cosa che saltano all’occhio: mentre le Brow Divine sono cinque, i Brow Pot sono quattro. E, cosa più importante, non c’è Jupiter, il mio colore (ma comeee!!11!!).

Prima ancora di parlare di colori, parliamo di una cosa seria: la versatilità. Mentre con le mie sopracciglia scure posso di fatto utilizzare tutte le matite ottenendo effetti diversi (per esempio Venus per riempirle in modo soft, Jupiter per avere il colore perfetto, Uranus per un effetto più Frida Khalo), con i Brow Pot la mia scelta è molto più limitata: il colore ha un ruolo molto più determinante, si nota molto di più e va scelto con un po’ di attenzione. Per esempio, non potete immaginare la mia faccia quando ho provato Mars, colore pensato per chi ha i capelli rossi: penso mi sia caduta la mandibola (troppo, troppo rosso per me).

browpot_sw

Swatch inaccettabili. Lo so. C’è pure un piccolo errore da idiot quale sono: la matita sotto Jupiter e accanto a Mars è Mercury. La matita Mars non esiste!

La scelta, per chi condivide con me la gioia di sopracciglia nere e capelli castani (tutto sommato chiari), si limita a Neptune e Uranus, ma con un grande asteriscone. Perché anche se Neptune sembra la scelta più ovvia – solitamente, soprattutto con le matite, è meglio scegliere un tono più chiaro del proprio colore di sopracciglia per evitare di indurire lo sguardo – io ammetto di non esserne così convinta. È un «marrone freddo, adatto ai capelli castani dai più chiari fino ai medio-scuri, ed anche ai capelli grigi o argentati», come dice il sito, e per me è davvero troppo freddo e forse troppo chiaro. Trovo che a volte si noti davvero tanto, conferendo un aspetto innaturale ai miei cespuglioni.

Uranus, contro ogni aspettativa, è quello con cui mi sono trovata meglio. Chiaramente essendo un marrone scuro (non nero, per fortuna) devo sfumarlo bene per non sembrare Ursula della Sirenetta. Anche facendo attenzione, chiaramente, l’effetto sarà più definito rispetto a quello che cerco quotidianamente, ma è assolutamente plausibile e naturale. Non sembra che io abbia qualche pomata strana, anzi.

browpot-1

Riepilogone

Le cose da dire su questi prodotti sono tante e io non voglio annoiare nessuno (Mission: Impossible. Vanity Nerd edition). Ma per riassumere, penso che i Brow Pot siano un prodotto davvero fico, che fa mangiare la polvere ai più celebri Dipbrow Pomade: sono a lunga tenuta, perfetti per dare una forma nuova a sopracciglia sbilenche (tipo le mie), perfino a quelle folte (sempre le mie). Riempiono gli spazi, danno definizione, e con un po’ di pratica risultano anche facili da usare. L’unico contro, appunto, è che per saperli usare bene occorre un po’ di pratica e del tempo a propria disposizione.
Al momento sono in promozione sul sito per 10,11€ (il prezzo pieno di 11,90€ è comunque ottimo) e le spedizioni sono al 50%.

Voi che cosa usate per le sopracciglia? Condividete con me l’amore per le matite da mettere al volo prima di uscire?

Rosei bacini a voi.

Disclaimer: ho ricevuto i Brow Pot e le Brow Divine a scopo valutativo dall’azienda, che non mi ha pagato per scriverne (né mi ha chiesto di farlo). Le opinioni espresse sono farina integrale del mio sacco.

3 Comments
  • The Fashion Cat
    Posted at 21:05h, 20 Ottobre Rispondi

    Tante belle cose ma condivido il tuo pensiero sul tempo a disposizione: una matita sarà sempre e comunque più pratica e veloce di un prodotto da applicare col pennello.

  • miymakeup
    Posted at 02:35h, 14 Novembre Rispondi

    Grazie per questo post! Anche se sono ancora indecisa se acquistare o no un Brow Pot proprio perché credo che il colore perfetto per me (e per molte altre, a quanto pare!) sarebbe stato a metà tra Uranus e Neptune!

    • gliuppina
      Posted at 17:46h, 14 Novembre Rispondi

      Grazie a te per averlo letto 🙂 Io spero davvero che amplieranno la gamma di colori, perché il prodotto è ottimo ma i colori davvero pochi. Sogno un Jupiter versione pot, ecco!

Post A Comment