Dopo avervi rintronato con un post incentrato sull’hipsteria (o presunta tale) londinese, eccoci alla parte semi-umiliante del resoconto sul mio viaggio a Londra, quella in cui vi racconto le esperienze nerd che abbiamo fatto in questi intensi otto giorni. Se vi siete persi la prima parte, eccola qui.
Warner Bros Studio Tour: the making of Harry Potter
Fan di Harry Potter in sala? Io sono una di quelle disgustose persone che hanno prima visto i film e poi letto i libri (essere snob è una brutta cosa; giusto gli ultimi due film li ho visti dopo aver letto il libro, phewww), ma anche io mi sono innamorata della saga, sia cartacea che cinematografica.
Trovo che la forza dei film di Harry Potter – oltre a un cast sempre eccellente, amo amo Alan Rickman e Maggie Smith, per dirne due – siano i dettagli molto curati delle scenografie. Fateci caso: tutti i film “fantasy” (non è il termine corretto) scrausi o trash hanno scenografie approssimative; Harry Potter invece vi fa credere che quel mondo lì in qualche modo esista.
Nerd alert!
Siamo riusciti a prenotare online il giro agli Studios di Harry Potter solo il giorno prima, con somma gioia di Andrea che temeva di doverci rinunciare. Sul sito – se non erro – è spiegato molto facilmente come raggiungere la location; ovviamente come sempre si è occupato di tutto lui: ricordo solo di avere preso una metro e poi un autobus degli Studios, che si paga sul momento circa uno o due pound.
È una cosa che consiglio caldamente a chiunque sia fan dei film, che io personalmente amo (nel caso non si fosse già capito). Si tratta di una giga esposizione degli oggetti di scena, delle scenografie e dei costumi usati per davvero in tutti gli episodi.
Quando Andrea mi ha proposto questo tour non sapevo bene cosa includesse. Speravo ci fosse qualche attrazione, un trenino, un rollercoaster a sorpresa (no, sarei morta), ma è stato comunque molto interessante. Non starò qui a raccontarvi il tour, chiaramente: potrei farvi spoiler e annoiarvi in un colpo solo. Però vi lascio qualche foto random, tipo i trucchi di scena. Riconoscete qualcosa?
Godrick’s Hollow era all’aperto ed era vicina ad altre cose molto fighe, tipo la macchina dei Weasley e il Knight Bus.
Una delle scene più terrificanti: Nagini, la cena! (Vi risparmio il manichino appeso pronto per essere mangiato dal malefico serpente).
L’ufficio della malefica Umbridge, crazy cat lady come me. Nello shop vendevano le tazze coi gatti, ma un attacco di tirchieria mi ha saggiamente impedito di acquistarle.
Fierobecco era in animatronics. Si muoveva mentre un video alle sue spalle spiegava un po’ come funzionavano questo genere di animazioni meccaniche: era a dir poco meraviglioso e avrei voluto rubarlo.
Una foto assolutamente NON da turista mentre mi intrufolo nel muro che porta al binario 9 e 3/4. L’Hogwarts Express realmente utilizzato durante le riprese era lì: siamo entrati ed è bellissimo, quasi da lacrimuccia. Non ho fatto foto con la fotocamera perché era angusto, ma ne trovate una sfocata e orrenda qui.
Se siete in vena di spendere soldi, le bacchette dei personaggi in vendita allo shop (26£) sono molto belle. Inutile dirvi che lì costa tutto un botto, per fortuna il merchandising era un po’ deludente e alla fine a parte un paio di regali e una calamita non abbiamo preso nulla. Molto migliore, da questo punto di vista, il negozietto Harry Potter di King’s Cross, in cui le bacchette hanno confezioni ancora più ricercate (ma se volete ci sono anche quelle al limite del tarocco a 7 sterline, nella confezione di plastica trasparente).
Infine, grandissima delusione per la Burrobirra. NON BEVETE LA BURROBIRRA. Io, amante anche delle bevande più disgustose del pianeta terra, l’ho buttata via praticamente sana. La schiuma è composta da panna densa alla vaniglia, mentre la bibita è una cosa dolciastra frizzantina davvero disgustosa. NON FATELO.
Secret Cinema Star Wars (o di quando ci ribellammo contro l’Impero)
La prima volta che Andrea (sempre lui, sì) mi ha parlato del Secret Cinema non capivo minimamente cosa fosse. Lo so, non brillo per intelligenza. Beh, ad ogni modo si tratta di un evento a tema – in questo caso Star Wars – in cui si partecipa a una sorta di ricostruzione di un film, con attori che interpretano dei personaggi e tutto il resto. I partecipanti sono invitati a travestirsi e a interagire. SUPER NERD ALERT!
Detto così è molto semplificato, per saperne di più vi consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale. L’evento è stato molto fico [non si potevano fare foto, argh], organizzato molto bene, se non fosse che oltre a noi c’erano circa centoventimilioni di persone che non hanno preso molto sul serio la faccenda del travestimento (tranne alcuni, ovviamente, che hanno destato il nostro stupore et ammirazione, vedi foto sotto – scattata mentre raggiungevamo il punto di raccolta iniziale).
L’aura di segretezza dell’evento, mista al tema Star Wars e alla ribellione contro l’Impero, rende tutto molto divertente. Dopo aver acquistato il biglietto si riceve una mail con le informazioni e le istruzioni da seguire: in questo caso a ogni partecipante dopo un mini questionario viene assegnato un ruolo e un conseguente dress code.
Per calarci meglio nei ruoli assegnati (o forse perché siamo due minchioni mani bucate) io e Andrea abbiamo comprato degli accessori (io addirittura una tutona che faceva molto Ghostbuster) nello shop ufficiale RebelX (per fortuna a pochi passi dal nostro albergo). Saremo anche dei minchioni, ma i turisti in pantaloncini e zainetto, nella cornice di Tatooine, non aiutavano un granché nell’immedesimazione. Alla fine bastavano davvero pochissimi pound per comprare un paio di accessori (tra cui la sciarpa, obbligatoria) e stare di più al gioco. Vabe’, i guastafeste che ai party di carnevale verranno vestiti come se stessero andando in ufficio ci saranno sempre, arrendiamoci.
Qui non si vede ma avevamo i goggles! I migliori pochi pound spesi in tutto il viaggio.
Ad ogni modo alla fine dell’evento – che in questo caso era la rappresentazione di Una Nuova Speranza – c’è stata la proiezione de L’Impero Colpisce Ancora in dei giganteschi mega schermi, ed è stato divertente come sempre.
Rivederlo per l’ennesima volta mi ha fatto capire ancora di più l’importanza di questa saga nella nostra cultura pop, il modo in cui i personaggi siano iconici e di ispirazione per tutta una generazione di film. Possiamo tradurre questo pensiero anche con la semplice frase: come diamine fanno quelli che non hanno mai visto Star Wars? Rimediate, perdiana!
Tornando all’evento, devo ammettere che nel complesso non è stata l’esperienza più esilarante della mia vita: non sapevo cosa fare o cosa dire e mi sono limitata a seguire Andrea e le istruzioni degli altri ribelli-attori (durante questa bella avventura siamo finiti anche in mano all’Impero, grande paura). Nonostante ciò mi è piaciuto molto farla, e se non fosse così caro (anche il cibo e le bevande, pagabili solo tramite carta di credito “The Empire wants you to sign this” – vi chiederanno i commercianti con lo scontrino in mano) ve lo consiglierei in modo spassionato. Ma il biglietto costa abbastanza, a me l’ha regalato Andrea e non voglio neanche ricordare la cifra: fatelo solo se siete super giga mega fan di Star Wars e parlate almeno qualche parola di inglese.
Hamlet al Barbican Theatre: to buy or not to buy (the tickets)?
L’ultima sera a Londra l’abbiamo dedicata all’Hamlet, interpretato nientepopodimeno che da Benedict Cumberbatch al Barbican Theatre.
Sorvoliamo a grandi falcate sul prezzo dei biglietti, va bene? Comprarli – gli ultimi disponibili, che ve lo dico a fare – ci ha provocato grossi dubbi (più etici che amletici), ma abbiamo pensato che era una cosa a cui tenevamo davvero e che non ci sarebbe capitato più tanto facilmente. Ancora rimpiangiamo di non aver visto Jude Law che a teatro interpretava proprio Hamlet quando eravamo in vacanza a Londra nel 2009. Non volevamo altri rimpianti teatral-cinematografici, insomma.
Ma comunque. Al Barbican – struttura che può piacere come fare parecchio orrore – eravamo in ottava fila ed è stato davvero emozionante vedere Ben in scena. Non credo sia la performance teatrale migliore degli ultimi 120 anni – dopo aver visto (al cinema) Tom Hiddleston in Coriolanus non ci sono paragoni che reggano – ma è stato comunque molto molto bello. Voglio dire, Benedict è talentuoso e su questo non ci piove, poi è una questione di gusti (magari a voi Hiddleston fa schifo o che ne so, basta per pietà).
Il punto è che l’Amleto di Cumberbatch fa spesso ridere e sorridere, e se la cosa vi disturba – ecco – non fa per voi. Ad Andrea, per esempio, non è piaciuto granché questo lato giocoso portato agli eccessi – quando Amleto si finge pazzo gioca alla guerra in una castello di cartone con dei soldatini giganti – ma indubbiamente vale la pena vederlo (stiamo pur sempre parlando di Benedict Cumberbatch perdianaaaa!!1111!!11uno!). Io ho trovato odiosa Ofelia e anche qualche altro personaggio, lo dico per par condicio.
Alla fine dello spettacolo, nonostante non nutrissi alcuna speranza, lo abbiamo aspettato all’uscita. Per fortuna Andrea ha insistito (io sarei andata a dormire): siamo riusciti a vederlo ma la mia fotocamera – presa dall’emozione – non ha scattato nient’altro che una foto orrenda. Perché, divinità della fotografia, perchééééé?!
E con questo giga-fail posso dire di aver concluso questo verbosissimo e probabilmente inutile post. Se vi interessano più foto di Londra scattate in modo approssimativo da me vi lascio il link all’album di Flickr (in aggiornamento).
Se l’argomento Londra non vi ha definitivamente sfrantumato i marron glacé farei anche un post molto rapido (prometto) sugli acquisti londinesi. Non ho comprato tantissimo visto che tutti i miei risparmi sono finiti nelle tasche del Barbican Theatre, ma fatemi sapere.
Consueti bacini rosa a voi, oggi più nerd del solito.
p.s. non giudicatemi troppo, date tutta la colpa ad Andrea per la parte nerd del viaggio.
lenuccia
Posted at 11:23h, 15 Ottobreche la forza sia con te! troppo divertente questo post, ridevo come una scema mentre lo leggevo (fortuna che sono sola in casa, sennò il marito avrebbe nutrito forti dubbi sul residuo della mia sanità mentale). pure io ho visto prima i film e poi letto i libri e adesso, non contenta, sto costringendo anche i miei studenti a farlo (sto coltivando piccoli nerd). in compenso, mi sono annoiata a morte con la saga di Tolkien (addormentata a pagina 20 del primo libro), e ho recuperato direttamente con i film. Io adoro Sherlock (si, per me rimarrà sempre Sherlock) e lo avrei visto a Londra molto volentieri. quanto a star wars… l’ho visto in tarda età (mea culpa) e non ne sono una fan sfegatata (shame on me). che dici, sono promossa o bocciata come nerd? 😀
gliuppina
Posted at 11:59h, 15 OttobrePer me sei promossa! 😀 anche a me Tolkien non ha mai fatto impazzire e non sono riuscita a leggere il Signore degli Anelli (i film, poi, rivisti da poco mi hanno dato l’impressione che siano la cosa più trash degli ultimi anni hahahaah) (no vabe’, solo alcune scene). Insomma ognuno di noi ha i suoi gusti e indubbiamente ci saranno sempre persone più nerd, io sono a un livello piuttosto basso ancora ahahah! 😀
Cristina
Posted at 11:27h, 15 OttobreHP Studios: celo
Hamlet @ BARBICAN: celo
Secret Cinema: manca D:
Aspettavo questo post, perché la settimana prima ho fatto esattamente le stesse cose XD (tranne il Secret Cinema, troppi soldi).
A quelli ho aggiunto anche delle “fermate” nel tour londinese, very nerd anche loro: la finta Baker Street, un po’ ovunque abbiano girato Harry Potter, idem per Doctor Who, e una fermata da ForbiddenPlanet u___u
Non vergognarti della tua nerditudine ❤
gliuppina
Posted at 12:00h, 15 OttobreForbidden Planet anche noi! Che bello, mi puoi capire alla perfezione allora 🙂
Io merito davvero molta riprovazione perché non ho mai visto Doctor Who e voglio recuperarlo da ormai troppi anni…
Andrea
Posted at 12:27h, 15 OttobreNeanche una menzione al king beyond the wall, sono indignato, viva Ciaràn Hinds
Caterina
Posted at 13:13h, 15 OttobreAhhh, adoro tutto, TUTTO!
Concordo su Star Wars e ti stra invidio su Benny mon amour.
Marika
Posted at 11:08h, 16 OttobreChe meraviglia che spettacolo TUTTO!!!!!!!
Somma invidia ed ammirazione!!!!
Giacchè le vere saghe si dividono in tre parti ( tesi antitesi e sintesi 🙂 ) manca il terzo post all appello!!!!!!!!!!!
Potente è la forza in questa donna….
gliuppina
Posted at 11:42h, 16 Ottobreahahah 🙂 ottima motivazione per scrivere il terzo post, grazie! 🙂
Lisbeth
Posted at 18:11h, 16 OttobreConfesso: non ho mai visto Star Wars! :/
gliuppina
Posted at 14:53h, 17 Ottobreoh no! occorre rimediare, partendo dalla saga “vecchia” 🙂 (mio parere, ovviamente!)
Diletta
Posted at 21:32h, 17 OttobreAaah, che bellezza questa parte nerd! Io agli studios ho tenuto tutto il tempo le lacrime pensavo di morire, se non mi è preso un infarto lì dentro non so dove altro potrebbe prendermi. Che bellezza l’Amleth! La prossima volta anche io vorrei andare a vedere qualcosa :3
Valentina
Posted at 20:11h, 18 Ottobreio adoro Londra ma non ho mai avuto la compagnia adatta per andarci, ed il vostro nerd-tour è fantastico!!! Poter entrare negli HP Studios è una delle cose assolutamente da fare almeno una volta nella vita!
gabriella
Posted at 15:08h, 22 OttobreVai con il post sugli acquisti!
Pamela
Posted at 11:34h, 26 OttobreE’ sempre bello visitare gli Studios… Io sono stata a Los Angeles e ne ho girati diversi, però mi piacerebbe visitare anche questi di Londra!
gliuppina
Posted at 12:35h, 03 NovembreAhw, a Los Angeles ci saranno cose pazzesche! Invidia!
Beatrice - Strawberry makeup bag
Posted at 20:37h, 29 OttobreHold the phone! Sei stata tenuta in ostaggio dall’Impero?! Che giga figata. Anche io sono super nerd per Star Wars e t’invidio i goggles e tutto l’ambaradan 🙂
Il negozio di bacchette! Sarei uscita in mutande praticamente. No, non è vero. Avrei comprato solo la bacchetta di Sirius ma sarebbe stata una faccenda lunga e dolorosa di almeno un paio d’ore.
E comunque meno male che hai deciso di andare a vedere Ben, possiamo continuare ad essere amiche <3
gliuppina
Posted at 12:35h, 03 NovembreSei la mia soulmate! Io forse non la tua, ma tu la mia per certo. Sirius <3 <3 giga cuori!
MakeUpNonSolo
Posted at 23:38h, 30 OttobreVorrei andare a Londra per vedere tutto quello che hai visto tu.
E magari fare un acquisto insensato come una bacchetta 🙂
gliuppina
Posted at 12:34h, 03 NovembreInsensato ma bello! 🙂 <3