LUSH – Gran Bisboccia e il bagno energizzante

Adoro così tanto fare il bagno che non è un’abitudine che mi riservo solo quando sono stanca o triste, ma anche quando sono pimpante e (stranamente) allegra.

Per un momento del genere ho tenuto da parte la ballistica di Lush Gran Bisboccia (5,35 euroni sonanti), che avevo visto in azione in bottega, stupita dai suoi effetti speciali. L’avevo presa soprattutto per il profumo fortissimo di limone, ma anche per il nome che merita davvero il mio rispetto di ubriacona.

La sera prima di partire per il Cosmoprof ho pensato quindi di farmi un bagno energizzante, che mi desse un po’ di carica per affrontare le lunghe camminate per i padiglioni, l’effetto sarda in scatola sugli autobus e cose di questo tipo.

Ho preparato l’acqua e dopo essermi immersa ho tuffato dentro Gran Bisboccia di Lush. Se non sapete cosa siano le ballistiche – beh – sono una di quelle invenzioni di cui noi, uomini evoluti degli anni BOH non potevamo fare a meno: sono delle palle frizzose che spesso tingono l’acqua di qualche colore improbabile e profumano, anche. In più – essendo a base di bicarbonato – rendono la pelle vellutata.

Questa, poi, fa di TUTTO. Ha cominciato a frizzare, a rotolare su se stessa, a spargere coriandoli colorati (che si scioglievano se li prendevo tra le dita) e scoppiettare.

Mentre guardavo affascinata lo spettacolo ero inebriata dal profumo fresco e agrumato della ballistica. Dà davvero una botta di energia, altro che drink alla taurina al sapore di Big Babol scaduta.

Il colore sprigionato da Gran Bisboccia è un oro intenso, e ho capito presto perché: rilascia brillantini! Niente di fastidioso o invadente, ma vi sembrerà di fare il bagno in una colata d’oro sbrilluccicosa. La vasca da bagno non ne ha risentito, nemmeno la mia pelle (non brillavo al sole come i finti vampiri della Meyer).

Se volete vedere la ballistica in azione, ho fatto un video tremendo con il cellulare. Rischiate il mal di mare però, vi avverto.

Per lavarmi ho cercato qualcosa che mantenesse lo stesso tipo di profumo agrumato, e per fortuna nel mio portasaponetta tenevo un bel pezzo di “Conosci La Terra Dove i Limoni Profumano” , sapone solido di Lush che adoro perché – oltre a profumare di limone – lascia la pelle idratata, senza seccarla.

Alla fine del bagno, inebriata di agrumi, ho idratato le mie membra ben ristorate con un olio fatto apposta per chi fa sport (quindi NON io) e ha bisogno di una sferzata di energia: il Clarins Tonic Body Treatment Oil (39,90 euro, capperi), rubato chiaramente a mia sorella (le sue amiche le regalano sempre cose fichissime come questa). Ha un profumo fresco buonissimo, ottimi ingredienti (è a base di olio di nocciola e oli essenziali, sotto trovate l’inci) e un grande potere idratante.

Probabilmente ha un prezzo che non spenderei per comprare un olio per il corpo – per quanto totalmente naturale – però se avete danari da investire o se volete fare un bel regalo, questo ve lo consiglio. Ho provato (scroccando da mia sorella) altri prodotti per il corpo Clarins e sono tutti formulati piuttosto bene, con profumazioni (direi unisex!) che mi fanno sbarellare. Purtroppo Clarins non mi paga per fargli pubblicità, nel caso ve lo steste chiedendo. E nemmeno Lush, anzi, con quello che sborso nelle loro botteghe dovrei avere la mia foto in ogni punto vendita, ma sorvoliamo.

Vi copio l’inci dell’olio Clarins, tanto è breve:

Corylus Avellana, Pelargonium Graveolens, Rosmarinus Officinalis, Aniba Rosaeodora, Mentha Arvensis, Linalool, Citronellol, Geraniol, Limonene, Citral, Benzyl Benzoate.

Il bagno frizzoso ed energizzante finisce qui, come al solito se avete prodotti da consigliarmi vi attendo tra i commenti, mentre per eventuali sguardi ricchi di sdegno ci possiamo vedere qui fuori alle tre e quarantacinque.

Bacini rosa a voi!