Quasi due settimane fa sono stata invitata da Nathalie di NatSmile a provare un trattamento sbiancante cosmetico per i denti, naturale al 100% (qui la pagina fb).
La mia prima reazione (mentale) è stata “mh?” – perché non avevo mai pensato a un trattamento cosmetico che riguardasse la mia dentiera (chiamo affettuosamente così i miei denti, abituiamoci), e l’idea non riusciva nemmeno a sconfinferarmi al 100%. Non sono fanatica dei denti bianchi, anche se uso regolarmente il dentifricio Antica Erboristeria al Bicarbonato, ma quello perché il mio cavo orale è convinto di dover partorire afte su afte se non uso quel dentifricio. Ah, che bello quando il cervello agisce indisturbato sul mio corpo!
Ad ogni modo due cose mi hanno convinta: il fatto che si trattasse di un trattamento naturale – a base di bicarbonato – e lo stato della mia dentiera, tutt’altro che splendente.
Sono arrivata da Nathalie – che è una donna bellissima, ma questo è un altro discorso – dopo il lavoro. Mi sono lavata i dentoni (avevo con me spazzolino e dentifricio da viaggio, ma in caso lì ci sarebbero stati dei set sigillati a disposizione) e Nathalie ha “misurato” il colore dei miei denti su una scala di riferimento. All’arrivo il mio colore era a un livello che io ricordo come 16, purtroppo ero troppo stanca e rincoglionita per prendere appunti, fare foto o essere più vitale di una spugna per i piatti.
Nat mi ha spiegato come funziona lo sbiancamento tradizionale (che è a base di perossido di idrogeno e che penetra a fondo nei denti: è potenzialmente dannoso e negli ultimi tempi la legge è intervenuta per regolarne l’utilizzo) rispetto a quello fatto nel suo studio, che invece è a base di bicarbonato e quindi del tutto naturale. Si potrebbe obiettare però anche la cicuta è naturale, e che strofinarsi i denti col bicarbonato non è una pratica del tutto salutare (si rischia di rovinare lo smalto dei denti), però Nat mi ha mostrato la grana finissima di quello usato nel suo trattamento – una specie di zucchero a velo mentolato – parecchio diverso rispetto a quello che abbiamo a casa (e che io uso per degli ottimi scrub last minute).
Ok, cominciamo con le cose serie. Come funziona?
Si parte col trattamento preparatorio: con una spugnettina – su cui Nathalie versa un dentifricio spray e un velo di bicarbonato finissimo – dovrete strofinare i denti per circa un minuto. È facilissimo, anche perché la suddetta spugnettina si applica direttamente sul dito indice (come il dito di un guanto. Si capisce? No, vero?).
Fatto questo, si può procedere al trattamento vero e proprio: indossare per dieci minuti un byte con un prodotto sbiancante e con la luce al led fredda (non nel senso che morirete di freddo, ma che non vi farà bruciare!) puntata sui denti. Si ripete questo trattamento (spugnetta e byte) altre due volte et voila! Fatto. In trenta minuti la mia dentiera è passata da un livello 16 a un 10 (ricordo bene? chissà! che figuraccia, ragazzi). Poiché non ho foto che testimoniano la mia esperienza, ho rubato col permesso di Nat qualche immagine dalla sua pagina fb, tipo quella di Juliana Moreira:
Il trattamento in sé è la vita, come diciamo noi giovani palermitani, perché non è doloroso né particolarmente fastidioso. Certo, il primo ciclo sembra non finire mai, ma credo sia dovuto al fatto che nessuno è più abituato a stare dieci minuti seduto su una poltrona senza un ipod/iPhone/tv/pc/gatto da accarezzare con fare malvagio.
Io avrei potuto prendere il mio (cellulare, non gatto), ma sinceramente mi sono goduta la mezz’ora rilassandomi sulla poltrona e riflettendo su cosa avrei potuto fare coi miei denti bianchi: sfondare nel mondo dell’imprenditoria senile, convincere il pianeta che sono una persona brillante e via dicendo.
La cosa che mi ha un po’ dato noia è la mia stupidità eterna, che mi ha condotto da Nathalie in uno stato di profonda disidratazione: in ufficio avevo finito l’acqua e la culopesantite mi aveva impedito di bere quella del rubinetto o di uscire per comprarla. La cosa ha avuto ripercussioni giganti sulle mie labbra, che con soli 10 minuti di byte si sono seccate e un po’ spaccate. Da lì il contatto con il dentifricio spray e il resto è diventato un po’ fastidioso, e anche nei giorni successivi ho avuto le labbra abbastanza aride – ma ripeto, basta bere durante il giorno e mettere un balsamo labbra (non questo) per evitare totalmente questo inconveniente.
Quanto al candore dentale, ho notato subito la differenza perché due dei miei canini (si chiameranno così? saranno incisivi? un canino e un incisivo? chi lo sa! mi scoccia goooglare) sono parzialmente ricostruiti e da quel dì non hanno più avuto un bel colore. Tutte le mie foto in cui sorrido felice e beata sono deturpate dai due simpatici amici color Minion (fino a pochi anni fa avremmo detto color Simpson).
Ecco, sui denti ricostruiti il trattamento non funziona: Nat me l’ha detto prima di cominciare e io ho preso la cosa con estrema filosofia. Questo però mi ha dato modo di vedere quanto fosse bianco il resto dei miei denti dopo il trattamento, roba che avrei voluto continuare a sorridere per strada per abbagliare le persone.
Mentre mi rimiravo con occhi ebeti, Nat mi ha raccomandato di non bere o mangiare sostanze che notoriamente macchiano i denti, come vino rosso, tè, caffè, liquirizia (“Pure la coca cola?” “CERTO, LA COCA COLA è VIETATA!”) per le successive quattro ore. Per il resto nessun’altra precauzione.
Prima di andare via Nathalie mi ha omaggiato anche di un dentifricio fighissimo – ovviamente sbiancante – in schiuma. E’ super leggero, non brucia la lingua (sembra una cavolata ma per me è meraviglioso che non lo faccia) e mantiene il bianco dei denti, anche perché la sera si può anche non sciacquare la bocca per prolungare l’effetto durante il sonno. Sinceramente da quando lo uso non ho il male di vivere che mi coglie al momento del lavaggio dentale. Al momento si sta comportando bene, vedremo quando l’avrò finito che ne penserò (voi potete rispondere “chissenefrega” in ogni momento, però).
Tiriamo un po’ le somme: si tratta di un trattamento cosmetico che non sostituisce la pulizia fatta dal dentista (anzi, se la fate prima è anche meglio) e che ha esiti diversi da persona a persona. Il costo, se paragonato ai classici sbiancamenti, non è alto: 79 euro. Però i lettori di questo lieto luogo che è Vanity Nerd possono usufruire di uno sconto del 20%, che male non fa e che anzi mi induce a dirvi: se potete, se l’argomento denti candidi vi interessa o che, provatelo!
Momento trasparenza (non nel senso di foto osé)
Voglio essere sincera e vi tedierò ancora per un momento. Ho voluto scrivere il post perché sono una persona estremamente diffidente e rompiscatole, che giudica anche i più piccoli dettagli delle cose (è un bene che io non sia il capo di nessuno, in effetti), e questo trattamento ha decisamente superato la prova “Soddisfa quella rompimaroni di Elena, se ci riesci”. Dalla pulizia dello studio al suo arredamento, dalla gentilezza ed eleganza di Nathalie alla sua estrema professionalità e disponibilità, ogni cosa per me è stata impeccabile. Chi mi conosce e chi ha visto la mia faccia appena tornata a casa può testimoniare la mia sincera soddisfazione (e può garantire sulla mia estrema tendenza a criticare qualsiasi cosa lamentandomi solo per il gusto di farlo).
Detto questo, siete ancora vivi/e? È l’unica cosa che mi preme al momento. Vi lascio con una foto altamente creepy del mio sincero sorriso quasi due settimane dopo il trattamento, secondo me non faticherete a indovinare qual è il dente Minion.
amaranthinemess
Posted at 00:13h, 30 Ottobreil dente minion, che carino! ahahah 😀 anyway…ma quindi sei anche tu abitante di questa amena città chiamata palermo? E lo studio è qui a palermo o vivi in un’altra città?
gliuppina
Posted at 00:25h, 30 Ottobre🙂
vivo a Milano, lo studio è lì! ovviamente non l’ho scritto, sono un vero genio.
amaranthinemess
Posted at 18:11h, 30 Ottobree infatti mi sembrava una cosa troppo “ventunesimo secolo” per le nostre sicule terre..peccato mi servirebbe un trattamento del genere visto che bevo sei caffè al giorno e i miei denti lo mostrano al mondo…
gliuppina
Posted at 18:26h, 30 OttobreBasterebbe che un buon dentista decidesse di fare questo tipo di trattamento nel suo studio, uffa! Anche perché mi piacerebbe propinare il trattamento a mia madre e / o cugine / amiche per Natale e invece dovrò aspettare che vengano a trovarmi. Gne.
Francesca Swlabr
Posted at 00:33h, 30 OttobrePeccato che non ci sia alcun Corner NatSmile a Torino, mi interesserebbe molto questo trattamento (:
Ahah, dente Minion *___________*
gliuppina
Posted at 11:44h, 30 OttobreSinceramente spero che il franchising si diffonda e che tanti dentisti propongano questo trattamento, seppur cosmetico : ) molti qui a Milano stanno cominciando a farlo!
lidalgirl
Posted at 01:16h, 30 OttobreSe penso che in Svizzera lo fanno da anni in questa maniera… XD
(niente da togliere a Natalia, eh, MENOMALE che qualcuno s’è destato anzi!)
Io l’ho avuta in regalo tre anni fa (da un dentista amico di famiglia) e l’ho fatta, appunto, a Bellinzona.
Ho i denti ipersensibili quindi avevo fatto solo due applicazioni, sufficienti per riportare i miei denti ad un livello soddisfacente di bianchezza (credo intorno al 4-5, purtroppo anni di apparecchio hanno fatto seri danni) ma anche per dare fastidio. Ma ripeto, io ho i denti ipersensibili.
Il bite è una rottura infinita e pure il tempo di attesa, l’amico dei miei dice che di solito mette su un film o dice ai pazienti di portarsi il lettore mp3 per passare il tempo 😀 Ricordo bene la sensazione terribile di arsura e il non poter mangiare cioccolata per 24 ore… Una sofferenza quando dopo lo sbiancamento sei invitata a pranzo e il dolce è proprio a base di cioccolato.
gliuppina
Posted at 11:46h, 30 Ottobreah sìì, anche in Francia non è roba nuova, ho dimenticato di scrivere anche questo!
Io sinceramente temevo per i miei denti, per fortuna si sono rivelati abbastanza tosti. Lo stesso non posso dire per le mie labbra ipersecche X___X
Nuoo,il dolce al cioccolato nuooooo!
LaMary
Posted at 01:29h, 30 Ottobreio continuo ad adorarti…potresti recensire anche le spazzole per togliere i peli via dai vestiti e io giuro che ti leggerei lo stesso!! Mitica!!
gliuppina
Posted at 11:47h, 30 OttobreAhahahah grazie infinite! le spazzole togli-peli sono un mio grande must, maledetta gatta che mi impela i vestiti! 🙂
Germana
Posted at 09:10h, 30 OttobreMa non hai bisogno di cambiare la lampadina nel bagno, lo illumini col candore della tua dentatura! La prossima volta che vengo a Milano ESIGO che mi accompagni da Nat. Baci
gliuppina
Posted at 11:48h, 30 OttobreAhahahahhaa!
Torna senza paTre, così ci andiamo, lo esigo anche io!
Simona
Posted at 15:01h, 30 OttobreGiusto il tempo di togliere l’apparecchio e ci vado! 😀
gliuppina
Posted at 15:51h, 30 OttobreOh *__* fammi sapere se lo fai! 🙂
ironiaprimaditutto
Posted at 16:56h, 30 OttobreIl tuo blog è l’unica make-up piattaforma che consulto periodicamente. In linea di massima no me ne frega un mazza di trucco e parrucco (in linea di massima), però tu scrivi troppo bene, mi fai sorridere, mi intrappoli nella tua rete di mascara e creme idratanti e mi fai scorrere tutti i post alla ricerca del prodotto che potrebbe fare per me.
Se responsabile della mia make-up cultura! Ciao!
gliuppina
Posted at 18:24h, 30 OttobreQuesto è uno dei commenti più belli che potessi ricevere. Grazie! Coi lucciconi agli occhi spero di non farti prendere sòle cosmetiche, non potrei perdonarmelo : )
Ciau!
Boo - Insane Bazar
Posted at 11:52h, 31 OttobreIo è tanto che vorrei sbiancare i denti ma non me la sento mai… Un po’ per il prezzo un po’ perchè sono pigra… La mia dentiera però ne avrebbe sicuramente bisogno! 🙁
laurapalmermakeup
Posted at 11:33h, 01 Novembreper il momento l’unico metodo che utilizzo per sbiancare i denti si chiama Russian Red XD
gliuppina
Posted at 13:33h, 01 NovembreHauhaaushau geniale!